Le Arti dal Mondo Classico ad Oggi
Nella cultura della Grecia antica il mondo dell'arte era protetto dalle Muse, le creature mitologiche che preservavano il culto del sublime, non esitando ad usare le loro facoltà semi divine di fronte a possibili minacce.
L'arte è un dono da custodire con cura ed ognuno di noi dovrebbe indossare, almeno ogni tanto, le vesti di una Musa, magari uscendo dai confini tracciati dall'artea greca per abbracciare le nuove forme che si sono sviluppate nel corso dei secoli.
Le nove Muse erano, infatti, incaricate dell'onere e dell'onore di proteggere le arti ritenute più significative all'epoca.
Ben tre patrone curavano la poesia: Calliope quella epica, Euterpe la lirica ed Erato l'amorosa.
Il mondo dell'essenziale teatro era il territorio di Talia, musa della commedia, e di Melpomene, patrona della tragedia. Ricordiamo quindi l'arte del mimo, protetto da Polimnia, e della danza sulla quale vegliava Tersicore.
Nel mondo classico vi erano, inoltre, madri di discipline che successivamente hanno separato i propri confini dall'arte e ricordiamo Urania, protettrice dell'astronomia, mentre Clio lo era della storia.
Attraverso la mitologia delle Muse entriamo nel mondo dell'arte, comprendendo come nella cultura classica esso racchiudesse anche le discipline scientifiche quali la matematica e l'astronomia che oggi riteniamo, spesso a torto, agli antipodi rispetto alla creatività artistica e come non includesse la pittura e la scultura, divenute per molti emblemi stessi dell'arte.
In merito è però doveroso ricordare come nel mondo greco il termine techne includesse per alcuni pensatori anche la pittura, oltre a discipline come l'artigianato, l'agricoltura, la medicina ed altre opere ispirate alla ricerca dell'elevazione verso il sublime, alcune delle quali successivamente sono state definite arti minori.